FUORI CORRENTE
Giovanni BONALDI, Enrico T. DE PARIS, Francesco DE MOLFETTA,
Raffaella FORMENTI, Riccardo GUSMAROLI,
Bruno LUCCA, Elena MODORATI, Antonella ZAZZERA
inaugurazione:
sabato 21 gennaio 2012, ore 18,30
periodo
espositivo: da sabato 21 gennaio al 9 marzo 2012
orari
di apertura: 10/13 - 16/20 esclusi festivi e lunedì
FUORI CORRENTE: una mostra nata in collaborazione tra Roberto
Peccolo e Arturo Schwarz, che ne ha
scritto la prefazione in catalogo, alla quale sono stati invitati a partecipare
otto artisti italiani.
Non è
una mostra sull'arte italiana, né su un gruppo o tendenza artistica più o meno
generazionale (gli artisti provengono da esperienze e generazioni distanti tra
loro), né tanto meno una accrochage che voglia fare il punto o sostenere una
qualsiasi situazione. E' una mostra contro tendenza che presta attenzione alle
differenze più che alla possibilità di omologazione. Che considera la
differenza un valore ma non esclude la possibilità di rintracciare similitudini
sottili come bagliori nelle profonde distanze.
Otto
artisti che con i loro lavori, così diversi, ancora una volta, ci metteranno
nelle condizioni di ri-domandarci che cosa sia l'arte e che cosa lo sia oggi.
C'è chi adopera i materiali classici del fare arte, colori e pennelli; chi usa
materiali naturali quali la cera e il rame; chi usa fogli bianchi finalizzati a
dare vita a forme pertinenti; chi fogli ricchi di tracce, iscrizioni, segnali,
sottratti alla quotidianità e al disordine dell'informazione e della
comunicazione; chi sostanze plastiche, quasi dei fossili della contemporaneità,
che rendono immagini artificiali di paesaggi altrettanto artificiali.
Questi artisti sono tutti giovani
trentenni e quarantenni, con tre cinquantenni. Oggi con il considerevole
allungamento della media vitale rispetto a solo cinquant’anni fa, questi
artisti sono da considerarsi giovani a tutti gli effetti e non solo grazie alla
freschezza e innovazione delle
loro poetiche. Tanto più, che, come ricorda Henri Duvernois, “l’età che si ha
quando si decide di essere giovani importa poco”
Questa mostra è quindi una boccata d’aria fresca che ci
permette di evitare i miasmi di tanta arte fasulla che le moderne tecniche
pubblicitarie riescono ad imporre con l’interessata complicità di certi critici
al servizio di alcuni conservatori assetati di notorietà e di altrettanti
galleristi che non meritano la qualifica di mercanti d’arte.
Arturo Schwarz, Milano, novembre 2011
Nel
catalogo che accompagna la mostra la prefazione è di Arturo Schwarz seguita da uno scritto di Federico Sardella e dalle immagini delle opere in
mostra. (ISBN 978.88.96294.18.5)