ALIK CAVALIERE
"METAMORFOSI" lavori su carta 1959-62
Inaugurazione: sabato 6 aprile alle ore 18,00
Mostra n. 358
Periodo espositivo: da sabato 6 aprile al 20 maggio 2013
Orari di apertura: h. 10/13 – 16/20 esclusi festivi e lunedì.
Metamorfosi - 1961
ALIK CAVALIERE (Roma 1926 - Milano 1998)
Ha studiato a Milano presso l'Accademia di Brera sotto Manzù, Funi e Marino Marini. Per oltre trenta anni ha svolto la sua attuività didattica all' Accademia di Brera succedendo a Marino Marini nella cattedra di Scultura.
Subito dopo i suoi esordi Alik Cavaliere ha sviluppato il proprio lavoro verso esiti espressionisti e visionari, catterizzati da una modellazione molto scabra nella scultura e fortemente espressiva nel disegno e sulla carta. Nascono così tra il 1959 e il 1963 tutta una serie di lavori chiamati Giochi proibiti e in seguitoMetamorfosi, che esporrà poi alla Biennale di Venezia del 1964. Una imponente serie di opere realizzata in scultura o su carta il cui soggetto era improntato su l'incontro/scontro tra l'essere umano e la natura: una natura sia vegetale che animale da lui vista come terreno ostile, bestiale. In piena epoca esistenzialista la sua ricerca diventava una metafora della difficile relazione tra l'esistenza umana e i fenomeni naturali ma anche tra gli istinti primitivi e il pensiero razionale, tra la ragione e la violenza. Un tema che rimarrà centrale in tutta la sua ricerca artistica anche futura.
In questa mostra a Livorno sono esposte alcune tecniche miste su carte di grande formato appartenenti proprio al ciclo delle "Metamorfosi". Un ciclo di opere rimaste ancora inedite e riordinate oggi in occasione della mostra grazie alla collaborazione del Centro Artistico Alik Cavaliere di Milano.
Nel catalogo che accompagna la mostra introduzione di Flaminio Gualdoni.