n.336
sabato 24 aprile ore 18.00
" La luce come corpo "
a cura di: BRUNO CORÀ
24 aprile – 20 maggio 2010
Orario: 10-13/16-20 festivi e lunedì chiuso
Catalogo: Rubbettino Arte Contemporanea
Sabato 24 aprile alle ore 18.00 avrà luogo nella galleria Peccolo di Livorno l'inaugurazione della mostra personale di Giulio De Mitri, intitolata La luce come corpo.L'artista espone installazioni e tecno-light-box. “...De Mitri ha reso evidente – come scrive il curatore Bruno Corà nella presentazione in catalogo – come sia insito nel suo percorso ideativo lo sconfinamento della valenza oggettiva dell’opera verso la qualità ‘ambientale’, cioè verso dimensioni sempre variabili del lavoro e delle installazioni in relazione al contesto; ciò poiché quanto deve essere ‘accolto’ e reso significativo è il senso dello spazio che scaturisce dall’introduzione fisica dell’opera nei luoghi . Tale carattere appare evidente in ogni sua creazione, proprio per quell’appartenenza al grembo di cultura e fisicità che il mondo della Magna Grecia ha sempre espresso, e per la consapevolezza che ne deriva a ciascun erede spirituale di quei luoghi; tanto più se – come nel caso di De Mitri, artista autenticamente motivato – la profondità sorgiva della scaturigine poetica è abissale e insondabile ma tuttora attiva. Quella di De Mitri non è una ricognizione che pretende di essere avulsa da relazioni; al contrario, intende coniugarsi con esperienze stratigraficamente di grande spessore e incisività...E, ancora, come afferma il curatore l’artista si identifica con la nozione stessa di Mediterraneità, con le latitudini di orizzonti circolari e sconfinati, pervasi dalla materia liquida, dalla dissolvenza tra i diversi valori del blu marino e di quello aereo e tra gli sfolgorii e i riverberi di luce solare e dei suoi riflessi sugli specchi acquatici. Blu e luce inestricabilmente considerati e compresi in ogni più recente creazione di De Mitri. ...Così, ben si spiega perché, da un certo numero di anni, ne elabori diverse morfologie che offrono i molteplici aspetti con cui essa, nell’apparire, prende corpo”. E' stato realizzato un catalogo edito da Rubbettino Arte Contemporanea per la collana Iconica (cataloghi, biografie, memorie) contenente testi critici di: Rosalba Branà, Bruno Corà, Lorenzo Canova, Luigi Paolo Finizio, Barbara Tosi, apparato iconografico e nota bio-bibliografica sull'artista.
La mostra resterà aperta sino al 20 maggio p.v.
Info: Galleria Peccolo, Piazza della Repubblica, 12 - 57123 Livorno