Raffaella FORMENTI


RAFFAELLA  FORMENTI  “ CHE  N E S O”
       
Mostra n. 382
          Sabato 5 Dicembre alle ore 18,00
        dal 5 dicembre 2015 al 28 gennaio 2016
                Raffaella Formenti, nata a Brescia nel 1955 dove vive e lavora, torna dopo alcuni anni a esporre negli storici locali della Galleria Peccolo di Livorno con la sua personale intitolata “ CHE N E S O”; una esposizione che pone il focus sull’intenso lavoro che l’artista ha svolto in questi ultimi anni.
         Il titolo della mostra “CHE N E S O” evidenzia l’attuale perdita di un centro stabile di orientamento dal momento in cui Nord Est Sud Ovest, le molteplici rotatorie e infinite traiettorie virtuali, le rotte aperte e le coordinate multiple e instabili ci fanno perdere ogni riferimento di tempo e spazio.
         Raffaella Formenti si è formata nella milanese Accademia d’Arte di Brera e già dai primi anni novanta ha abbandonato l’uso della tela e dei materiali tradizionali per espandersi verso la terza dimensione. Il suo obiettivo di lavoro era quello di scardinare l’esito finale di ogni messaggio pubblicitario presente nei contenitori dei prodotti, nei dépliant e manifesti, per dirottarlo nel campo del colore e dello spazio; indagando sulla comunicazione e riducendola sostanzialmente a rumore visivo per trasformare così il materiale cartaceo utilizzato, in concrezioni, micro sculture in rilievo o invasive installazioni ambientali.
     Questa mostra, pensata e progettata per gli spazi della Galleria comprende una grande installazione e
 alcune opere recenti della serie: Wiki Scraps – Zip File – Tags – Cromo Byte – Cluster Bomb – Cloud Frag; i cui titoli rimandano evidentemente al mondo del web.
        L’esposizione è accompagnata da un catalogo bilingue italiano/inglese contenente le immagini di alcune delle opere esposte; aggiornati apparati bio/bibliografici; scritti di Paolo Bolpagni,  Lucio Pozzi e una intervista all’artista a cura di Federico Sardella.


ERIGERE LETTURE - particolare
serie CHE  N E S O
Quali Nord Est Sud Ovest
In punta di FRAG - 2015

WIKEBAB_EL 2015

 
WIKEBAB_EL 2015

 ESSENZA DI LiMITI  2015



DIR AMARSI - 2015

 PASSO A2 - 2015 
serie SESTANTI

 WIKEBAB_EL

per altre immagini e i testi del catalogo 



Galleria Peccolo, piazza Repubblica 12 –Livorno tel.0586.888509
Orario: 10/13 – 16/20 festivi e lunedì chiuso.

Eventi speciali: LUCIO POZZI

eventi speciali n. 381

sabato 14 novembre 2015 - ore 18,00
LUCIO POZZI
vincitore del Premio Ciampi 2015 L’altrarte alla carriera






premiazione e inaugurazione della mostra
Lo sguardo (The gaze)
a seguire...


Pozzi di suono - Concerto di musica improvvisata


Stefano Agostini flauti
Guy-Frank Pellerin sassofoni, percussioni






foto Furio Pozzi


Edgardo MANNUCCI


Mostra n. 380


sculture e dipinti 1951-1981 


      Inaugurazione: Sabato 24 Ottobre  2015 alle ore 18,00
      Periodo: dal 24 Ottobre al 20 Novembre  2015
      Sede mostra: Galleria Peccolo, piazza Repubblica 12 –Livorno tel.0586.888509
      Orario: 10/13 – 16/20 festivi e lunedì chiuso
        Edgardo Mannucci  (Fabriano 1904 – Arcevia 1986) Protagonista della scultura del secondo Novecento, ritorna a Livorno con le sue opere dopo oltre mezzo secolo, allorché partecipò nel 1963 allo storico 7° Premio Modigliani “L’Informale in Italia fino al 1957” dove erano presenti, tra gli altri, Burri, Capogrossi, Fontana, Crippa, Baj, Vedova, Rotella. La poetica atomica e cosmica, per la quale è noto, non solo in Italia, si configura nelle sculture di Mannucci già agli esordi degli anni del secondo dopoguerra.
A segnare con decisione tale svolta è la magnifica scultura Idea n.1” del 1951-52, esposta a Livorno nel 1963 e riproposta ora in questa sua concisa retrospettiva organizzata dalla Galleria Peccolo.
“Dopo Hiroshima è avvenuto un cambiamento radicale della nostra sensibilità....” (affermò in un’intervista del 1977) così per oltre trentacinque anni Mannucci porterà avanti il suo originalissimo discorso concentrato sull’energia della materia realizzando numerose sculture in bronzo e materiali fusi dalla grande capacità espressiva e dalla forte valenza materica e dinamica. La presente mostra raccoglie una ventina di sculture a tuttotondo e a muro eseguite tra il 1951 e il 1981, affiancate da “strappi” e “rilievi”, in gran parte inediti, da lui eseguiti nei centrali anni cinquanta.
Il catalogo che accompagna la mostra contiene i testi di Flaminio Gualdoni e Antonello Rubini.    (Catalogo sfogliabile anche on line)







Giulio PAOLINI


collage e opere su carta 


 Mostra n. 379
Inaugurazione: Sabato 19 Settembre 2015 alle ore 18,00
dal 19 settembre al 23 ottobre 2015
Galleria Peccolo, piazza Repubblica 12 –Livorno
      10/13 – 16/20 festivi e lunedì chiuso



 la Galleria Peccolo inaugura Sabato 19 Settembre 2015 la nuova stagione artistica con una mostra di opere su carta e recenti collages di Giulio Paolini. Uno tra i principali protagonisti dell’arte del nostro tempo, è nato a Genova nel 1940 e residente dal 1960 a Torino dove vive e lavora, ha iniziato la sua
precoce attività artistica con la prima personale nel 1964, a cui hanno fatto seguito numerose mostre in Musei e Gallerie nazionali e internazionali.
La sua poetica artistica è sempre stata concentrata sulle tematiche che interrogano la concezione, il manifestarsi e la visione dell’opera d’arte. 

Nel catalogo che accompagna la mostra una intervista all’artista a cura di Federico Sardella.









ORLAN

mostra n.378

20 giugno 2015, ore 18
foto, opere, documentazioni e filmati


Presentazione del libro



ORLAN
ZOOM BAROQUE/PLIS ET DEPLIS
ZOOM BAROCCO/PIEGHE E RIPIEGHE
libro d'artista Edizioni Peccolo, Collezione Memorie d'Artista, n.41



Sarà presente l'Artista

SOLSTIZIO D'ESTATE

evento n.377



 foto Pino Bertelli


Interviste a Carmengloria MORALES






























Carmengloria MORALES  si svela in queste interviste, che ho il piacere di condividere per stima e amicizia, consolidate in anni di collaborazione


2013 - Maria Morganti intervista Carmengloria Morales



2014 - David Carrier intervista  Carmengloria Morales


Paola PEZZI

PAOLA PEZZI 
feltri, matite e altre sculture 2013-2015


Mostra n. 376
Inaugurazione: Sabato 9 maggio 2015 alle ore 18,00

Periodo espositivo: dal 9 maggio al 10 giugno 2015


Paola Pezzi, è nata a Brescia e vive e lavora a Milano dal 1980.Impiegando materiali quali matite, feltri, passamanerie, fettuccine, stoffa e, recentemente, la gomma e il caucciù, dà vita a strutture essenziali intessute tra loro che invadono le pareti della galleria a configurare agglomerati di matasse o complesse galassie circolari monocromatiche che si comprimono o dilatano, la cui conformazione ricorda il procedere segreto della natura. Sculture amorfe o dalla forma “primordiale”, indefinibile

Ed è proprio la monocromia del materiale grezzo usato che evidenzia le strutture molecolari di ogni opera posta in rilievo sulla parete. Una costruzione esuberante e divertita che rimanda alla memoria dello spettatore ipotetici giochi infantili ma anche i gesti primitivi e la spontanea sapienza delle mani che accumulano, intrecciano e amalgamano tra loro gli elementi e i materiali prescelti. La scultura che Paola Pezzi realizza utilizzando sempre materiali semplici e grezzi è completamente immersa nel “fare”: segue le antiche pratiche dell’ homo faber.

Nel catalogo delle Edizioni Peccolo che accompagna la mostra, Bruno Corà introduce alle opere della Pezzi di questi ultimi anni e nell’intervista realizzata da Federico Sardella sono vagliati i momenti salienti della creazione e l’uso e la scelta dei materiali che l’artista utilizza.