Le Edizioni Peccolo saranno presenti al
SALONE INTERNAZIONALE
DEL LIBRO di TORINO - Lingotto Fiere
13 - 17 Maggio 2010
EVENTI da non perdere
Sala Incubatore
GIOVEDI, 13 Maggio 2010 ore 14,00
Presentazione del Libro d'Artista:
RAFFAELLA FORMENTI"LETTERE dal bordo di un monitor"
Collana "Memorie d'Artista" n. 9
Presente l'Autore, intervengono: la poeta musicista performer GIOVANNA TURRINI
e il poeta performer REMO REMOTTI, che al termine dell'incontro leggerà il suo pezzo “Noi non riusciamo più a vedere”.
.........................
Sala Incubatore
VENERDI, 14 maggio 2010
ore 11,00
Presentazione del Libro d'Artista:
ARRIGO LORA-TOTINO "foneentafonomachia"
Collana "Memorie d'artista" n. 5
Performance - lettura dell'Autore
Introduce il critico SANDRO RICALDONE
La Galleria ha cessato l'attività al pubblico. Roberto Peccolo RIMANE DISPONIBILE per consulenze, pareri o altro. Il numero telefonico +39.0586.888509 (con segreteria) rimane attivo, come l’indirizzo E-MAIL galleriapeccolo@libero.it Roberto Peccolo is available for consultations or technical opinions. Phone: +39.0586.888509 (voicemail) E-MAIL: galleriapeccolo@libero.it
JACQUELINE de JONG
n.337
JACQUELINE de JONG
Dipinti, disegni e gouache dal 1959 al 2009.
Sabato 22 Maggio alle ore 18.00
22 Maggio – 24 Giugno 2010
Orario: 10-13/16-20
festivi e lunedì chiuso
Una succinta rassegna di opere dal periodo
COBRA, ai lavori Situazionisti, fino alle tele
recenti. Una speciale sezione della mostra
è dedicata alla serie di lavori "modificazioni"
realizzati nel 1998 a 4 mani con Enrico Baj
dal titolo "Omaggio a Asger Jorn".
Jacqueline de Jong è nata nel 1939 a Enschede
in Olanda e vive e lavora in Francia e ad Amsterdam.
I suoi primi quadri sono fortemente espressivi e
di impianto COBRA. Dal 1960 inizia ad esporre le sue
opere in Gallerie e Musei Olandesi, Svedesi e Tedeschi.
Nel 1960 aderisce al gruppo SPUR tedesco e diviene
membro dell'Internazionale Situazionista, stringendo
amicizia e collaborazione con Guy Debord e Asger Jorn.
Tra il 1962 e 1967 pubblica il bollettino "Situationist Time".
E nel maggio '68 è a Parigi dove progetta e stampa molti
manifesti per il movimento studentesco.
Dopo il 1969 serie di quadri "Dipinti erotici". Uno dei quali
viene acquisito dall' Erotic Art Museum di Amburgo.
Nel 2009 è invitata a tenere letture e conferenze sul
Situazionismo all' Università di Yale e a New York.
A parte alcuni soggiorni ad Albisola per realizzare
ceramiche (alcune saranno installate nella casa
di Asger Jorn) questa di Livorno è la sua prima mostra
personale italiana.
In catalogo, Edizioni Peccolo, sono riprodotte le opere
esposte e il saggio introduttivo è di Sandro Ricaldone.
JACQUELINE de JONG
Dipinti, disegni e gouache dal 1959 al 2009.
Sabato 22 Maggio alle ore 18.00
"S.T." 1963 olio su tela cm.46x38
22 Maggio – 24 Giugno 2010
Orario: 10-13/16-20
festivi e lunedì chiuso
Una succinta rassegna di opere dal periodo
COBRA, ai lavori Situazionisti, fino alle tele
recenti. Una speciale sezione della mostra
è dedicata alla serie di lavori "modificazioni"
realizzati nel 1998 a 4 mani con Enrico Baj
dal titolo "Omaggio a Asger Jorn".
Jacqueline de Jong è nata nel 1939 a Enschede
in Olanda e vive e lavora in Francia e ad Amsterdam.
I suoi primi quadri sono fortemente espressivi e
di impianto COBRA. Dal 1960 inizia ad esporre le sue
opere in Gallerie e Musei Olandesi, Svedesi e Tedeschi.
Nel 1960 aderisce al gruppo SPUR tedesco e diviene
membro dell'Internazionale Situazionista, stringendo
amicizia e collaborazione con Guy Debord e Asger Jorn.
Tra il 1962 e 1967 pubblica il bollettino "Situationist Time".
E nel maggio '68 è a Parigi dove progetta e stampa molti
manifesti per il movimento studentesco.
Dopo il 1969 serie di quadri "Dipinti erotici". Uno dei quali
viene acquisito dall' Erotic Art Museum di Amburgo.
Nel 2009 è invitata a tenere letture e conferenze sul
Situazionismo all' Università di Yale e a New York.
A parte alcuni soggiorni ad Albisola per realizzare
ceramiche (alcune saranno installate nella casa
di Asger Jorn) questa di Livorno è la sua prima mostra
personale italiana.
In catalogo, Edizioni Peccolo, sono riprodotte le opere
esposte e il saggio introduttivo è di Sandro Ricaldone.
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