A Winfred Gaul (Düsseldorf 1928 – Kaiserswerth 2003) è dedicata una trilogia di mostre sul tema “Pittura e Memoria” a cura di Bruno Corà.
La Trilogia di mostre dal titolo generale “Winfred Gaul: Pittura e Memoria” si sta
svolgendo in un itinerario suddiviso in tre tappe frazionate nel tempo e con presenze
di serie di opere diverse tra loro.
La prima frazione si è già svolta presso il Centro CRAC di Taranto, diretto da Giulio De
Mitri, (10 Dicembre 2022/ 30 Gennaio 2023) dove sono stati esposti i lavori della serie
“Recycling” (cartoni da imballaggio usati e ridipinti con acrilici da Gaul). La mostra e il catalogo
erano a cura di Alberto Zanchetta con uno scritto di Roberto Lacarbonara.
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La seconda tappa veneziana, sara inaugurata il 16 Giugno 2023 alle ore 18, presso la Galleria ArtNetWork di
Orler, Fondamenta de la Pasina 1114 (Vaporetto Linea 1 fermata San Silvestro). La mostra sarà visitabile nel periodo 16 Giugno / 16 Luglio 2023.
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Per celebrare il ventennale della scomparsa dell’artista Winfred Gaul, le Edizioni Roberto Peccolo, Livorno, in collaborazione con la Galleria ArteNetWork Orler di Venezia e grazie al sostegno della vedova dell’artista Sig.ra Barbara Gaul, hanno organizzato la prima mostra personale retrospettiva a VENEZIA di questo artista esponendone una speciale, pregiata, serie di quadri.
In esposizione opere delle serie “Con Amore” e “Dialogo con Monet”
Saranno esposte le tecniche miste su carta
della serie “Con Amore” e i dipinti su tela della serie “Dialogo con Monet”.
Quest’ultima serie, realizzata tra il 1982 e il 1995, è il doveroso omaggio che Winfred Gaul rende al
grande maestro impressionista, a suo avviso iniziatore non solo de ”l’impressionismo”
ma di una pittura, finalmente libera nei gesti e dalle forti colorazioni.
A conferma
storica dell’impegno di Gaul su questo tema sono esposti 4 dipinti datati 1961
provenienti da collezioni private italiane. Durante la vernice Bruno Corà introdurrà la
mostra, dialogando con il curatore Alberto Zanchetta sulla tematica delle opere
esposte. Il catalogo bilingue (Italiano/Tedesco) sarà a disposizione del pubblico
interessato e contiene oltre alle immagini dei quadri esposti la prefazione di Bruno
Corà, il testo critico di Alberto Zanchetta, un ricordo dell’amico Gianfranco Zappettini e
il testo di Kay Heymer chef-curator del Museo di Duisburg.
Winfred Gaul artista, tedesco di nascita, attivo sulla scena della pittura tedesca del
dopoguerra, dall’informale all’astrazione geometrica di stampo minimale fino alla
Pittura Analitica e oltre, ha realizzato durante i suoi lunghi soggiorni in Italia, a Roma
(1960-62) e specialmente in Liguria (1973-1985) dove ha dipinto alcune notevoli serie di
opere che hanno segnato in profondità gli sviluppi della pittura da lui fatta durante la
sua lunga carriera artistica.
Oggi molte di queste opere sono in Collezioni Pubbliche e
numerosi Musei sia tedeschi che europei.
Per questo speciale evento le Edizioni Roberto Peccolo e la galleria ArtNetWork Orler
hanno selezionato due cicli di lavori “Con Amore” (12 tecniche miste su cartone Fabriano) e
“Dialogo con Monet” (10 dipinti in 2-3 fasi su tela); tutte opere basate “tra la Pittura e la
Memoria” nelle quali sono evidenti i riferimenti alla storia della pittura degli artisti da
lui amati (Monet e Matisse). Come acutamente sottolinea Bruno Corà nella prefazione al
catalogo della mostra.
L’esposizione veneziana e il relativo catalogo fanno parte di una Trilogia di mostre
progettate dalle Edizioni Roberto Peccolo in collaborazione con la Galleria ArtNetWork
di Stefano Orler (che da anni sostiene i lavori di Winfred Gaul) e di conseguenza, per la mostra,
sono stati scelti dipinti realizzati in Italia, da questo autore tedesco, il cui carattere era
più mediterraneo che nordico.
Recenti studi critici di storici dell’arte ritengono tali
opere fondamentali per una revisione del suo lavoro e indispensabili per rivalutarne il
valore sia criticamente che sul mercato. Così sottolinea Kay Heymer, curatore del Museo
Küppersmühle di Duisburg, nel suo testo in catalogo.
Anticipiamo che nella prossima frazione della Trilogia, in programma per la fine di Settembre presso la
Fondazione CAMUSAC di Cassino (Fr), proposta da Bruno Corà, saranno visibili le opere
della serie dei “Markierungen” (grandi tele dall’impianto minimale) dipinte da Gaul nel suo
studio in Liguria durante gli anni della Pittura Analitica 1972/1978, alcune delle quali
furono poi esposte nel 1977 alla Documenta 6 di Kassel.