Gianni RUFFI

mostra n. 3 2 4

"Il Mare"



sabato 14 febbraio 2009 ore 18,00 presente l'artista,
inaugurazione e drink in galleria




GIANNI RUFFI nato a Firenze nel 1938 vive e lavora a Pistoia.
Sin dagli esordi, espone giovanissimo presso laGalleria Numero di Fiamma Vigo, è evidente nei suoi lavori la componente ludica e quella ironica. Componenti che prenderanno vigore e diverranno la sua cifra personale, sempre riconoscibile, nelle opere che realizzerà a partire dal 1963, quando, insieme con gli amici Barni e Buscioni fonderà il gruppo della "La Scuola di Pistoia". Negli stessi anni in cui si diffondevano in tutta Europa immagini e stilemi della Pop-Art americana, i tre artisti pistoiesi al contrario ne esaltavano la differente visione europea. Sostenuti dalla Galleria fiorentina di Serafino Flori otterranno enormi successi in Mostre e Acquisizioni Museali internazionali. Una volta scioltosi il gruppo, Gianni Ruffi avrà modo di potenziare la qualità ludica e autoironica delle sue opere utilizzando materiali semplici, contadini, quali il legno grezzo, la terra, il ferro rugginoso, esaltando gli oggetti con colorazioni dalle tonalità forti, vivaci e acide. Realizzerà oltre a singole sculture anche installazioni e ambientazioni che figurano oggi nelle Collezioni e Fondazioni internazionali. Tra le più rappresentative e spettacolari è Aquilone,1988 realizzata in ferro corten e incastonata per 47 metri sul fianco erboso di una collina nel parco delle sculture in Emilia. Oppure Ho preso il Sole e la Luna,1982 nella Collezione e Fondazione Villa Celle di Giuliano Gori a Santomato.
Le sue sculture, definite da Barilli Trappole del Senso, sempre in bilico tra l'oggetto e il concetto, diventano spesso realizzazioni ambientali di pensieri tra senso e non senso, tra ironia e giuoco. Più che referenti alle sculture "molli", Pop, di Oldenburg o alle opere degli artisti dell'Arte Povera, le opere di Gianni Ruffi evidenziano una continuità con quella linea della "Scultura", Arte Ludica, tutta italiana, iniziata dal Pino Pascali dei Cannoni o del Grande Rettile. E, come in Pascali, così in Ruffi le immagini sono primigenìe, i valori selvaggi e gli oggetti rurali e giganteggianti.

Nel catalogo che accompagna la mostra, una co-edizione tra la Galleria Peccolo e la Galleria Arte e Arte di Bologna, dove questa mostra sarà in Aprile, sono riprodotte tutte le opere esposte.
Testi in catalogo: Bruno Corà e Ilaria Bignotti.

dal 14 febbraio al 15 marzo 2009
tutti i giorni ore: 10-13 / 16-20
festivi e lunedì mattina chiuso