Luigi DI SARRO

mostra n. 3 2 3

"Fotomontaggi 1974-75"

domenica 18 gennaio 2009 ore 11,00
inaugurazione e aperitivo in galleria

LUIGI DI SARRO nasce a Lamezia Terme nel 1941 e muore tragicamente a Roma nel 1979. Giovanissimo manifesta uno spiccato interesse per l'arte e frequenta l'Accademia del nudo e i corsi di disegno all'Accademia di Francia. Malgrado la sua passione per l'arte nel 1967 si laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Roma, iniziando a praticare la professione medica. Ma nel 1968 riprende l'arte e si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Roma per proseguire così la sua carriera d'artista. Scompare tragicamente nel 1979 a meno di 40 anni ma, malgrado la brevità dell'arco dei lavori la sua opera ha una profondità e una intensità stupefacente. Sempre aperto ad ogni possibile sperimentazione, ad utilizzare inusuali accostamenti tecnici nella inarrestabile ricerca della sua personale impronta. La pittura, la scultura come pure il disegno, la fotografia o la calcografia e il video sono i campi e le tecniche artistiche in cui ha voluto cimentarsi e sperimentare. Questa sua febbrile attività lo colloca oggi tra i protagonisti di quella giovane generazione artistica romana che, a cavallo degli anni '70, stava aprendo nuove ipotesi di concettualità attraverso l'utilizzo dei differenti media. In questa retrospettiva livornese sono appunto esposti una serie dei "Fotomontaggi" da lui realizzati tra il 1974-75. Accompagna la mostra un volumetto delle Edizioni Peccolo, Livorno edito in 4 lingue, con un'ampia bio-bibliografia e una prefazione di Flaminio Gualdoni.

read a catalog

dal 19 gennaio al 13 febbraio 2009

tutti i giorni ore: 10-13 / 16-20
festivi e lunedì mattina chiuso

Marcello POLACCI

"Versilia Sognata"
domenica 14 dicembre 2008 ore 11,00
inaugurazione e aperitivo in galleria

periodo: dal 15 dicembre 2008 al 10 gennaio 2009
tutti i giorni ore: 10-13 / 16-20festivi e lunedì mattina chiuso

mostra n. 3 2 2

MARCELLO POLACCI nato a Pietrasanta (Lu) vive e lavora a Forte dei Marmi." ...non ho frequentato scuole d'arte, però hosempre avuto una grande passione verso l'arte.Cominciai a dipingere negli anni '50 ma solo dopogli anni '80 mi sono dedicato completamente allapittura. Cominciai a dipingere i blocchi di marmo perchèper me sono pezzi della mia terra e attraverso loro hosentito la necessità di esprimere le mie sensazioni, i mieisogni, l'amore per la mia Versilia.Tutte le mie mostre leintitolo "Versilia Sognata" perchè i miei blocchi con leloro ambientazioni illogiche fanno parte di irreali paesaggiche stanno fra il vero, il verosimile e il fantastico.Dipingo la Versilia, le sue cabine, il suo mare e i suoi cieli,i pini e i blocchi delle Apuane in un modo dove ogni elementoè riconoscibile, ma con accostamenti inusuali, spesso falsandole architetture o invertendo le prospettive, quasi come dei"paradossi logici". Le mie immagini sono ritratti di idee, sonoimmagini di pensieri che possono solo essere dipinti.La componente metafisica della mia pittura va intesa nel sensoetimologico della parola: di oltre la realtà naturalistica, versouna seconda realtà, più intensa e più magica." Così, neldépliant d' invito alla mostra, con queste brevi frasi diautopresentazione Marcello Polacci ci introduce al suolavoro e alla sua pittura e la Galleria Peccolo di Livornoè lieta di ospitare e presentare in questa mostra i suoirecenti quadri, tutti dipinti del 2008.

Jaques VILLEGLE'







INVITO al VERNISSAGE
Domenica 16 novembre ore 11,00
aperitivo e catalogo in galleria

V I L L E G L E'
petits formats 1961-1967







LA PITTURA ANALITICA

INVITO
Galleria Peccolo
piazza Repubblica 12 LIVORNO
(nell'ambito della manifestazione MANGIARSI le PAROLE
Livorno Quartiere Venezia 7-8-9 novembre 2008)

Venerdì 7 novembre 2008 ore 21,00
Presentazione del libro
PITTURA ANALITICA
SilvanaEditoriale Milano - Fondazione VAF

Intervengono:
MARCO MENEGUZZO
critico d'arte e autore del libro
ANGELA MADESANI
critico d'arte
CARMENGLORIA MORALES
artista
DOMENICO D'OORA
artista

coordina gli interventi SABRINA RICCI
autrice della tesi:
la Galleria Peccolo e la pittura degli anni '70

al termine delle conferenze
sarà offerto drink e Torta Analitica

ROBERTO PECCOLO EDIZIONI E GALLERIA
Piazza Repubblica 12 I - 57123 LIVORNO (Italy)
fax/tel. + 39.0586.88.85.09

e-mail:galleriapeccolo@libero.
apertura: tutti i giorni ore: 10-13 / 16-20festivi e lunedì mattina chiuso

GEORGES NOEL

mostra n. 3 1 9

GEORGES NOEL
"oeuvres 1957-2007"50 anni di pittura

domenica 5 ottobre 2008 ore 11,00, presente l'artista,
inaugurazione e aperitivo in galleria

periodo: dal 6 ottobre al 12 novembre 2008

tutti i giorni ore: 10-13 / 16-20
festivi e lunedì mattina chiuso

GEORGES NOEL, nasce a Beziér (Francia) nel 1924 e dopogli studi di ingegneria meccanica, comincia a dipingere. Nel 1956 lascia l'impiego e si stabilisce a Parigi per dedicarsi interamente alla pittura. Inizia in quegli anni le sue famose opere intitolate Palimsesti, ruvide superfici sabbiose, simili a muri, sulle quali accumula scritture, segni, gesti e graffi in un continuum di cancellature e riscritture che si sovrappongono e annullano a vicenda. Espone questi lavori nella sua prima personale, del 1960, alla Galerie Facchetti di Parigi, che in quegli anni era la galleria di riferimento, sulla scena francese, per tutti i pittori che prendevano le distanze dall' "Informale", diventato un vuoto stilema imperante in tutta Europa. Lì esponevano Pollock, Wols, Dubuffet, Fautrier, Michaux, Sima e Kemeny, con i quali Noel manterrà negli anni amicizia e stima reciproca. Nel 1961 espone i suoi Palinsesti a New York da John Lefevree di seguito presso la Galleria Lorenzelli di Bergamo. Nel 1969 va a vivere a New York dove espone alla Pace Gallery. Raggiunta una pittura divenuta oramai unìsono con la sua personalità; le serie di opere e di mostre si susseguono le une alle altre ed esporrà in prestigiosi Musei, Gallerie e Collezioni private d' Europa e degli Stati Uniti. Stanco della vita newyorkese, nel 1983 ritorna a Parigi dove continua a lavorare ai Palinsesti nei quali ora inserisce, sempre più marcatamente, la propria interpretazioni delle culture primitive, quali l'africana Dogon, quella dei nativi americani o dell'arte giapponese che amalgama nella sua rinnovata Pittura-Palinsesto. Questa è la 5° mostra personale che la Galleria Peccolo dedica all'artista. Un doveroso omaggio agli oltre 50 anni di lavoro di questo porestigioso artista.

Nel catalogo che accompagna la mostra, edito dalle Edizioni Peccolo, sono pubblicate le opere esposte. Nell' introduzione un saggio di Yan Ciret ne ripercorre l'opera e uno scritto di MarcoMeneguzzo rende omaggio agli 84 anni di Georges Noel.















TYROME TRIPOLI




mostra n. 3 1 8

TYROME TRIPOLI

"Constructions" 2008


inaugurazione:
sabato 6 settembre 2008 ore 18,30

dal 6 settembre al 2 ottobre 2008
tutti i giorni ore: 10-13 / 16-20
festivi e lunedì mattina chiuso

TYROME TRIPOLI, nato a Los Angeles, Ca. nel 1967.Vive e lavora a Brooklyn, N.Y.C. Ha partecipato a numerose mostre sul tema del "recycling" utilizzando materiali e oggetti di plastica per ricostruire e dare forma anuove composizioni con assemblages ecombinazioni che ne determinano nuove immagini."Le mie sculture sono costituite da oggetti ordinari o da materiali trasformati che sono assemblati in giustapposizioni inaspettate. Gli oggetti inalterati sono fissati insieme con la massima precisione, come un predeterminato "puzzle" tridimensionale. Anche se gli oggetti di questo nuovo "puzzle" sono apparentemente incongrui tra loro, è l' inverosimile matrimonio tra di loro che introduce nuove e interessanti associazioni". Così autopresentava i suoi lavori nel catalogo della mostra "Rifiuto Riusato ad Arte" tenutasi nel Cotonificio De Angeli di Roe Volciano (Brescia) nell' ottobre 2005 a cura di Roberto Peccolo.In catalogo, edito a cura delle Edizioni Peccolo, sono pubblicate tutte le opere create appositamente in sito per questa sua prima mostra personale a Livorno.

LINDA SCHRANK

mostra n. 3 1 7
artista: LINDA SCHRANK - Lavori recenti

inaugurazione: venerdì 28 giugno ore 18,30



dal 28 giugno al 30 luglio 2008
tutti i giorni ore: 10-13 / 16-20
festivi e lunedì mattina chiuso


LINDA SCHRANK, vive e lavora a New York, alternando soggiorni di lavoro nella sua casa in Toscana. Pittura astratta quella dell'artista americana, formata da una fitta serie di reticoli irregolari creati dalle larghe evoluzioni delle pennellate e da punti e schizzi o segni causati dalle gocciolature durante la lavorazione e che si accumulano sulla superficie pittorica del quadro. Reticoli e matasse fitte di segni che lasciano trasparire improvvise fasce di luce ricreando la trasparenza del colore. Il fascino e la trasparenza dei colori che dominano nel quadro, sovrapponendosi, generano nell' insieme una magica visione orientale, quasi da "meditazione".
E non è casuale il fatto che la serie di opere esposta in questa sua mostra personale a Livorno sia nata dopo il lungo soggiorno dell'artista in India, quale artist's in residence e abbiano come titolo generale quello di "Sanskriti ". Nel catalogo, edito dalla Galleria Peccolo, sono riprodotte tutte le opere esposte. L' introduzione è di Karen Wilkin e Ferdinando Fasce.

CLYTIE ALEXANDER

mostra n. 3 1 6
artista: CLYTIE ALEXANDER
"Diaphans" acrilici su metallo e su carta

inaugurazione: venerdì 30 maggio ore 21,00



periodo: dal 30 maggio al 25 giugno 2008

tutti i giorni ore: 10-13 / 16-20 festivi e lunedì mattina chiuso

CLYTIE ALEXANDER è nata a Lawrence, Kansas nel 1940.
Vive e lavora a New York e Los Angeles.
Insegna alla School of Visual Arts di New York dal 2005.
Da sempre interessata alla pittura astratta con
particolare riferimento ai temi della luce e del colore.
Recentemente ha lavorato ad una serie di opere dal
titolo generale di "Diaphans". Di cui alcune sono
esposta in questa sua mostra personale a Livorno.
Le opere sono realizzate con colore diffuso su una
lamina sottile di alluminio perforato, oppure alcune
sono su carte semi-trasparenti.
I "Diafani" grazie alle perforazioni della superficie e al
forte, vibrante colore acrilico monocromo, distribuito sui
due lati (fronte/retro) della superficie della lastra traforata,
assumono una "presenza" minimale e utilizzando la luce
irradiano di colore la parete sulla quale vengono appesi.
Il processo di fabbricazione delle opere crea una situazione
iniziale dove i fori sembrano predominare. Ma l'azione pittorica,
distribuita sul fronte e sul retro, integra le perforazioni e dà
ai colori una nuova, diversa esperienza visiva.
L' influenza della luce sull' opera sàtura la superficie e il suo colore
che diffondendosi ne modifica la stessa percezione della pittura.
"Mi interessano i "Diafani" perchè appaiono così semplici ed
immediati; ho preso idee evanescenti e le ho tramutate in segno.
Lavoro con notazioni astratte. Non c'è immagine. Voglio prendere
questi elementi e vedere se riesco ad raggiungere una sensazione
di immaterialità e a trattenere qualcosa di elusivo, come in un sutra.
Il vero quadro è nella mente ". Così l'artista spiega le sue opere e
le sue intenzioni, rispondendo a Jim Long nell' intervista edita
nel catalogo della mostra.

In catalogo, una co-edizione tra la Galleria Peccolo e la Bobbie
Greenfield Gallery di Santa Monica, CA. sono riprodotte le opere
della serie "Diaphans". L' introduzione-intervista è di Jim Long.

Arrigo Lora Totino


mostra n. 3 1 5
artista: A R R I G O LORA-TOTINO
Il Teatro della Parola




inaugurazione: sabato 10 maggio ore 18,30periodo: dal 10 maggio al 10 giugno 2008
tutti i giorni ore: 10-13 / 16-20
festivi e lunedì mattina chiuso

ARRIGO LORA-TOTINO,
è nato nel 1928 a Torino dove risiede e lavora.
Un iter artistico complesso e aperto alle molteplici
esperienze, quello iniziato da Arrigo Lora-Totino a Torino
già dalla fine degli anni ' 50. Poeta innanzitutto e artista
visuale, sempre teso ad esaltare le relazioni tra la Poesia
visiva-concreta (scritta o impaginata) e quella sonora
(letta o declamata) o tra la musica elettronica e il costruttivo.
Collagista,dallo spirito Dadaista, ma soprattutto attore
in performances e spettacoli sulla Poesia visuale e fonetica
(da quella storica Futurista e Dada degli anni ' 20 fino alle
opere sue e dei poeti sonori suoi contemporanei:Dufrene,
Spatola, Chopin, Kolar, ecc.)
Infaticabile organizzatore di Esposizioni su questo tema:
nel 1969 cura la sezione della Poesia Concreta per la
Biennale di Venezia e nel 1978. per la Cramps Records,
organizza, l'antologia "Futura,Poesia sonora" in 7 LP,oggi in CD.
Dagli anni ' 70 si produce in numerosi spettacoli-performances
di mimo-declamazione dei testi poetici delle avanguardie e
delle sue "Poesie Ginniche" e "Poesie Liquide". Nel 1980
per la rete RAI 2 cura una serie di trasmissioni "Il colpo di
Glottide" in 13 puntate, tutte centrate sulla poesia concreta.
Numerose sono le pubblicazioni della sua poesia sonora su dischi,
cassette,CD, libri, libri-d'artista, edite sia in Italia che all'estero.
Durante tutti questi anni ha comunque mantenuto inalterata la sua
attività creando anche oggetti, collage, disegni, quadri e sculture.
Recentemente ha realizzato una serie di opere/poesia/collage
dal titolo "Macchine Celibi" (in omaggio al Dadaismo) e i
"Fiori della Prosa" (in omaggio alla scrittura e al libro); opere che
sono esposte in questa sua personale livornese.
In contemporanea a Milano, presso lo Spazio Temporaneo sarà
inaugurata, il 14 maggio, una più ampia antologica a lui dedicata
comprendente opere storiche e di questi ultimi anni.








Nel catalogo, una co-edizione tra la Galleria Peccolo e lo Spazio
Temporaneo di Milano, sono riprodotte tutte le opere esposte.
L' introduzione-intervista in catalogo è di Mirella Bandini.


















Arrigo ORSI

mostra n. 3 1 4

artista: ARRIGO ORSI - fotografie
inaugurazione: sabato 19 aprile ore 18,00
periodo: dal 19 aprile al 15 maggio 2008
tutti i giorni ore: 10-13 / 16-20
festivi e lunedì mattina chiuso

ARRIGO ORSI, nasce a Virgilio (Mantova) nel 1897 da una famigliadi medici. Si laurea a Bologna in Medicina e Chirurgia, si specializza in tisiologia e lavora dal 1932 presso l'Ospedale Sanatoriale di Milano, divenendo primario del Centro Diagnostico; carica che mantiene fino al decesso avvenuto nel 1967.
Si dedica alla fotografiaa partire dagli anni '30. Fotografo, dilettante, come amava defininirsi lui stesso, ma sperimentatore di nuove tecniche e materiali secondo la lezione del Bauhaus, già nel 1949 aderisce al Circolo Fotografico Milanese. Ma nel 1950 insieme, tra gli altri, con gli amici, De Blasi,P. Donzelli e Luigi Veronesi fonda l' Unione Fotografica, una associazione sorta per organizzare manifestazioni internazionali sulla fotografia, della quale diverrà direttore. Dopo la prima "Mostra Internazionale dell' Unione Fotografica", del 1954, svoltasi nei saloni della Galleria Comunale d'ArteModerna di Milano, dove espone insieme con i più famosi fotografi internazionali, è creatore del metodo di stampa dei colori sulla carta, definito Kodak Dye Transfer, mezzo con il quale realizza serie di immagini dalle colorazioni diverse esposte poi in dittici contrapposti.Una serie di questi lavori è stata esposta nella Biennale d'arte fotografica:"Reale Instabile", mostra curata da AngelaMadesani nell'aprile 2007, al Museo di Gazoldo (Mantova) dove hanno suscitato sorpresa e ammirazione, per le date e il risultato visivo, sia tra gli specialisti che nel pubblico. Nella mostra livornese saranno esposti oltre alle sue foto anche alcuni esempi di questa serie.

In occasione della vernice Angela Madesani, curatrice della mostra e autore della recente monografia chel'editore milanese Baldini Castoldi Dalai ha dedicato alle Fotografie di ARRIGO ORSI, presenterà il libro e illustrerà al pubblico le foto e l'opera di questo autore.